Un’elevata e prolungata pressione del corpo sul materasso può portare alla sviluppo di piaghe da decubito, ovvero lesioni del tessuto causate da una strozzatura dei vasi sanguinei.
Soggetti costretti a mantenere una posizione statica per molte ore al giorno possono soffrire di scarso afflusso sanguineo nelle parti sottoposte alla prolungata pressione, il risultato è quindi lo sviluppo di necrosi. In un corpo debilitato ed immunodepresso l’insorgere di tali ferite porta spesso ad un peggioramento delle condizioni generali del degente.
Professionisti e non che si occupano della salute psicofisica delle persone non autosufficienti, devono sempre tenere bene a mente che è molto più semplice prevenire l’insorgere di una piaga piuttosto che curarla.
Per questo è opportuno seguire periodicamente delle semplici procedure, volte a consentire una corretta vascolarizzazione delle zone sottoposte a una prolungata pressione.
I quattro macro interventi di prevenzione delle piaghe da decubito riguardano: la posizione, la scelta di dispositivi di supporto, le ispezioni periodiche della pelle e una dieta bilanciata.
La prevenzione delle piaghe da decubito inizia soprattutto con una regolare movimentazione del corpo del degente. Gli esperti concordano che una persona allettata dovrebbe cambiare posizione ogni due ore, anche durante le ore notturne. È importante farsi consigliare da fisioterapisti esperti, per capire quali sono le posizioni migliori da assumere durante la giornata.
Corretto posizionamento, igiene e alimentazione sono le regole d’oro della prevenzione.
È fondamentale far assumere al proprio assistito posizioni confortevoli che permettano di distribuire il peso del corpo su una superficie più ampia possibile.
Oltre alla posizione prona e supina, è bene ricordarsi di disporre il disabile sui fianchi, assicurandosi che le gambe siano stabilmente supportate da un cuscino; questa posizione consente di scaricare il peso del corpo sulla zona pelvica e sul bacino. La parte interna delle gambe, soprattutto ginocchia e caviglie, deve essere appoggiata al materasso grazie a cuscini o materassini in lattice.
Evitare sempre che caviglie e ginocchia sfreghino tra di loro utilizzando cuscini o stuoini.
Evitare che le lenzuola creino troppo attrito con il corpo, ad esempio minimizzando i movimenti dei letti regolabili, per evitare possibili frizioni.
Dotarsi sempre di materassi antidecubito, possibilmente a fluttuazione d’aria: questi ausili permettono infatti di distribuire uniformemente la pressione del corpo sulla superficie del materasso.
È importante verificare continuamente lo stato di salute della pelle del proprio assistito, approfittando di un cambio di lenzuola o di indumenti. Zone che presentano arrossamenti in prossimità di punti di pressione possono essere una prima avvisaglia della formazione di una piaga. In questo caso contattare immediatamente il medico curante al fine di evitare il peggioramento delle condizioni di salute della persona.
Un’altra occasione per un check-up della superficie corporea è durante il bagno. Infatti, per mantenere la pelle sana e pulita è fondamentale lavare periodicamente tutto il corpo del disabile. La cura dell’igiene è un processo che richiede un’elevata attenzione in tutte le sue fasi, per questo è necessario utilizzare acqua e sapone. Le piaghe da decubito si evitano mantenendo la carica batterica presente sull’epidermide molto bassa.
Due soluzioni permettono di pulire in profondità la persona allettata.
La prima, quella classica, consiste nel dotarsi di un sollevatore o solleva malati, ristrutturare il bagno e dotarsi o di una vasca accessibile o di una barella doccia.
La seconda soluzione consiste nell’utilizzare costantemente Aquabuddy Home, l’unica soluzione che permette di trasformare il letto di degenza degli allettati in una vera e propria vasca da bagno. Uno strumento di alta tecnologia che, grazie al suo sistema di aspirazione ed erogazione dell’acqua, mantiene la pelle dell’allettato perfettamente pulita, senza necessità di utilizzare costosissimi ausili, ricorrere a ristrutturazioni e soprattutto mantenendo alti gli standard di confort e igiene.
In conclusione, se vi occupate del benessere psicofisico di una o più persone non-autosufficienti ricordate di controllare periodicamente lo stato di salute della loro cute, perché la prevenzione delle piaghe è la migliore cura possibile!